MA IN REALTA’ RUDI, CHI E’?
Tutti sanno che nel mondo, ogni giorno…nasce minimo minimo un BAMBINO! E, a ogni
BAMBINO che nasce, appena sara’ in grado di apprezzarla, verra’ regalata una BELLA FESTA di COMPLEANNO. E’ un occasione veramente ghiotta, imperdibile: il festeggiato sara’ il RE della giornata e ricevera’ auguri e REGALI fantastici dalla sua FAMIGLIA e dai suoi primi AMICI. In cambio, lui dovra’ assolvere un facile compito: spegnere pochissime CANDELINE sulla TORTA con la PANNA! E’ li’ chi apparira’…MA CHI E’ ? E’ un
mago? Un clown ? Un pianista ? Un burattinaio ? Un illusionista ? MA NOOOO !!!E’ il capo-giochi, il cerimoniere, l’ideatore della FESTA dei bambini. E’ l’ANIMATORE che ne garantira’ il successo finale.
E’ LUI. RUDI!
Il suo segreto consiste nell’ aver capito che le piu’ belle emozioni vissute da bambino acquistano valore solo se trasmesse ai giovanissimi.Saranno poi loro stessi, gli ex-bambini, a ricreare per i loro figli la magia e l’ allegria di una giornata speciale. E’ il giorno dei giochi spensierati e degli amici con cui dividere sorprese e scoperte.
Da Reppubblica.it
Rudi l’animatore e le feste in casa
Da una decina d’ anni le feste di compleanno dei bambini sono diventate più sobrie, anche se tutto è relativo. Lo sa bene Rudi, che tuttora conserva lo scettro di animatore più richiesto di Roma, e forse anche il più pagato. C’è minor mania di grandezza anche fra chi può permetterselo, spiega: tramontati i tempi in cui si noleggiava Villa Miani, si “ripiega” magari sul Circolo del Polo o sul Tiro a Volo. Ma le feste più riuscite sono sempre quelle fatte in casa, sostiene lui, certo dipende dal tipo di casa e dal numero dei metri quadri. Ma molto anche dal carisma dell’ animatore. E il furgoncino di Rudi, un’ Ape gialla e
blu a forma di scatola di biscotti, è ubiquo e prenotatissimo. Oggi le feste dei bambini si fanno quasi più ad uso (narcisista) dei genitori che dei figli: già a due anni il piccolo è pronto per il karaoke con filmino ricordo. Rudi non possiede un pc ma qualcuno gli ha detto che su Facebook è nato un gruppo di fan club composto da post-universitari in preda alla nostalgia. È riservato, c’ è scritto, a “chi crede che Rudi sia più buono di Babbo Natale e di Obama